Amalfi Lemon Experience: la famiglia Aceto vi dà il benvenuto ai suoi Lemon tour e ai corsi di cucina per vivere una meravigliosa esperienza nella loro fattoria di limoni terrazzati
Un modo diverso e coinvolgente di avvicinarsi all’essenza stessa della Costiera Amalfitana: l’Amalfi Lemon Experience ti offre una comprensione più profonda di questa regione, dei suoi limoni e di come la gente del posto mantiene viva questa tradizione
Gigino Aceto, uno dei più noti limoni cultori della Costiera Amalfitana, nonostante i suoi oltre ottant’anni, si arrampica ancora sui suoi alberi di limone con un’agilità che tutti gli invidiano. Eppure, sorride timidamente e rifugge da tutti i complimenti che riceve perché questo non è un talento da esibire ma semplicemente ciò che fa per curare gli amati limoneti a cui ha dedicato la sua vita. Il bello di questa storia è che Gigino, che in Italia è un soprannome che significa piccolo, e suo figlio Salvatore sono i custodi di una particolare varietà di limone di Amalfi, il succoso sfusato amalfitano, ricco di sapore e dal forte aroma.
L’uso dei limoni in medicina era ben noto fin dall’influenza degli arabi che portò alla coltivazione di alberi di limone ad Amalfi e nelle zone circostanti. Qui gli alberi di agrumi sono curati in modo diverso rispetto ad altre parti d’Italia: sono piantati su campi terrazzati chiamati “macerine” e le loro ramificazioni sono sostenute da pali di castagno in modo che le piante possano essere facilmente coperte da veli e protette durante il periodo invernale da eventuali danni.
I rami delle piante e i loro frutti vengono sollevati per essere baciati dal sole e i legacci di salice tagliati a mano tengono insieme le strutture. Immaginate le cime delle colline ricoperte da alberi di limone che degradano dolcemente verso Amalfi e che abbracciano con i loro colori vibranti e il loro profumo da cima a fondo il paesaggio il quale si arricchisce delle case colorate e dell’azzurro del mare a completare la vista della costa.
È una visione da cartolina che toglie il fiato. Questo panorama stupefacente è lo stesso per la famiglia Aceto da sei generazioni, ma non è solo una fonte di bellezza per questa famiglia; vivere con la terra è uno stile di vita. Gli Aceto sono sempre stati un tutt’uno con i loro alberi di limone sfusato, per Gigino e Salvatore anche il caffè italiano si beve con un po’ di succo di limone. Sono contadini fino al midollo: si occupano dei loro prodotti come se i limoni fossero i loro bambini, si preoccupano della loro salute, si arrampicano, abbracciano e controllano le loro piante. Inoltre i loro limoneti hanno una funzione importante per il territorio di Amalfi e della costa, le radici degli alberi di limone impediscono al suolo di scivolare verso la costa.
La stessa sensazione di essere un tutt’uno con la natura e di rispettarla sostiene l’idea della raccolta dei limoni: le api sono essenziali per l’impollinazione dei fiori di limone, così Gigino ha i suoi alveari, che contribuiscono alla cura biologica delle piante e allo stesso tempo è in grado di produrre anche il suo miele. La dura vita dei contadini che devono salire e scendere le scale delle terrazze e portare sulle spalle pesanti ceste di limoni è facilitata dall’ingegnosa teleferica creata da Gigino, che serve per trasportare più di una cesta in un solo viaggio.
Anche se gli ottimi limoni sfusati sono importati in tutto il mondo, la famiglia Aceto non vuole che la loro idea di coltivare gli agrumi sia legata a qualche tendenza volatile o a seguire qualche capriccio della turistica costiera amalfitana. La genuinità dei loro alberi di limone permea il loro stesso concetto di condivisione del loro sapere con gli altri. Da un lato c’è la produzione di limoni pregiati, raccolti soprattutto per la preparazione di cibi come il limoncello o la marmellata che la famiglia Aceto produce; dall’altro lato questa famiglia ha i propri tour del limone, corsi di cucina e il Museo delle Arti e dei Mestieri della cultura rurale per condividere con gli altri il profondo tesoro della comprensione della terra e delle sue tradizioni. È una cultura di piantagione di limoni antica e in via d’estinzione che i contadini stessi vogliono farvi sperimentare, attraverso la loro vita e le loro lotte.
Questa è stata definita “agricoltura eroica” perché, nonostante le difficoltà e le lotte, viene portata avanti come un lavoro d’amore. L’intento dell’Amalfi Lemon Experience va oltre se stesso, ti insegna una lezione di resilienza che in questo tempo e in quest’epoca impariamo volentieri. Basti dire che il primo consiglio che viene dato a chiunque si iscriva all’Amalfi Lemon Experience è di non portare gli occhiali da sole o la macchina fotografica, ma di portare un paio di scarpe comode!